L’introduzione, con la Legge n. 54 del 2006, del regime giuridico generale dell’affido condiviso, favorendo anche l’esercizio concreto della bigenitorialità, ha indotto, nell’ipotesi di una pregressa destinazione a casa familiare di un’ampia porzione immobiliare o di più unita’ abitative, ove tale soluzione fosse consentita dal grado di conflittualità coniugale a operare un godimento frazionata del bene immobile, fondato su una suddivisione di fatto della disponibilità dell’abitazione familiare in modo da consentire ai minori la conservazione non solo dell’habitat domestico ma anche della vicinanza e del rapporto pressoche’ quotidiano con i genitori. (Cass. Civ. ordinanza n. 8580, 11 aprile 2014)
Famiglia – matrimonio – separazione personale dei coniugi – effetti – assegno di mantenimento – prescrizione – sospensione ex art. 2941, n. 1, c.c. – operatività – esclusione- fondamento
In tema di diritto del coniuge beneficiario al pagamento dell’assegno di mantenimento, alla stregua di una interpretazione dell’art. 2941, n. 1, cod. civ., non letterale ma che tenga conto dell’evoluzione del quadro normativo e della stessa coscienza sociale, la sospensione della prescrizione non opera nel caso di separazione personale tra coniugi (Cass. civ. Sent.7981 del 4 aprile 2014)
Violazione dei doveri coniugali
“La violazione dei doveri coniugali non è sufficiente a fondare la pronuncia di addebito della separazione se non vi è altresì la prova che tale violazione abbia avuto una specifica efficienza causale nella determinazione della crisi coniugale e della intollerabilità della convivenza” ( Cassazione civile sentenza 14 marzo 2014 n.6017)
Spese straordinarie – inadempimento del coniuge onerato – accertamento delle condizioni di fatto che determinano l’insorgenza dell’obbligo di esborso delle spese straordinarie e del relativo ammontare – necessità
“All’ordinanza con la quale il Presidente del tribunale pronunci, ai sensi dell’art. 708 c.p.c., i provvedimenti temporanei ed urgenti di contenuto economico nell’interesse dei coniugi e della prole, è riconosciuta esplicitamente dall’art. 189 disp. att. c.p.c. la natura di titolo esecutivo, riguardo alle obbligazioni già definite nell’ammontare (ad es., il contributo al mantenimento per il coniuge e per i figli), non anche per le spese che debbano essere affrontate il prosieguo. In linea con la giurisprudenza di questa sezione, va riaffermato che nel caso in cui il coniuge onerato alla contribuzione delle spese straordinarie, sia pure pro quota, non adempia, al fine di legittimare l’esecuzione forzata, occorre adire nuovamente il giudice affinché accerti l’effettiva sussistenza delle condizioni di fatto che determinano l’insorgenza stessa dell’obbligo di esborso di quelle spese, e ne determini l’esatto ammontare” ( Cass. Civ. sent. Nr 2815 del 7.02.2014)
Convivenza more uxorio
I doveri morali e sociali che trovano la loro fonte nella formazione sociale costituita dalla convivenza more uxorio refluiscono sui rapporti di natura patrimoniale, nel senso di escludere il diritto del convivente di ripetere le eventuali attribuzioni patrimoniali effettuate nel corso o in relazione alla convivenza. (Cass. civile, sent. 22.01.2014 nr 1277)
Addebito separazione – marito dispotico e violento – crisi coniugale.
L’addebito della separazione va a carico del marito che adotta comportamenti aggressivi e intimidatori, nonostante la loro relazione fosse già in crisi. (Cass. Civ, ordinanza 30.01.2014, nr 2086)
Addebito separazione marito
Addebito della separazione al marito che ha deciso di partire per un lungo viaggio con la nuova compagna proprio mentre la moglie, si sottoponeva ad una delicata terapia antitumorale. (Cass. Civ. 29.01.2014 sent. N. 1893)