In tema di condominio la legittimazione ad impugnare una delibera assembleare compete individualmente e separatamente agli assenti e ai dissenzienti (nonche’ ai presenti e consenzienti, senza limiti di tempo, quando si verte in tema di nullita’) e ognuno puo’ esercitare l’azione verso il condominio rappresentato dall’amministratore, senza necessita’ di chiamare in causa gli altri. Se la decisione viene resa nei confronti di piu’ condomini, che abbiano agito in uno stesso processo, però tutti sono parti necessarie nei successivi giudizi di impugnazione, poiche’ per tutti deve potere fare stato soltanto la pronuncia finale, dandosi altrimenti luogo all’eventualita’ di giudicati contrastanti, con l’affermazione della legittimita’ della delibera per alcuni e della sua invalidita’ per altri. (Cassazione civile, sentenza n. 2859 del 12 Febbraio 2016)