Per l’esistenza del rapporto di mediazione è sufficiente che la parte abbia accettato l’attività del mediatore avvantaggiandosene.

Per l’esistenza del rapporto di mediazione è sufficiente che la parte abbia accettato l’attività del mediatore avvantaggiandosene, dal momento che il rapporto di mediazione non postula un preventivo accordo delle parti sulla persona del mediatore e si configura anche a fronte della materiale attività intermediatrice in concreto posta in essere, che i contraenti accettano (anche soltanto tacitamente) nel momento in cui ne utilizzano i risultati ai fini della stipula del contratto; qualora poi il rapporto di mediazione sia sorto per incarico di una delle parti e l’altra via abbia prestato acquiescenza, quest’ultima è del pari vincolata verso il mediatore (Cassazione Civile – ordinanza 12 marzo 2021, n.7029)

Vendita di cose mobili da trasportare da un luogo ad un altro e dovere di esaminarle con tempestività

Nella vendita di cose mobili da trasportare da un luogo ad un altro, l’art. 1511 c.c., che fa decorrere il termine per la denuncia dei vizi dal ricevimento, sussiste un onere di diligenza a carico del compratore, consistente nel dovere di esaminare con tempestività la cosa, ponendosi così in grado di rilevarne i difetti eventuali, all’occorrenza anche con un’indagine a campione (Cassazione civile, Ordinanza 26 gennaio 2021 n. 1616).

Controversie soggette a mediazione obbligatoria introdotte con richiesta di decreto ingiuntivo

Nelle controversie soggette a mediazione obbligatoria ai sensi dell’art. 5, comma 1-bis, del d.lgs. n. 28/2010, i cui giudizi vengono introdotti con richiesta di decreto ingiuntivo, una volta instaurato il relativo giudizio di opposizione e decise le istanze di concessione o sospensione della provvisoria esecuzione del decreto, l’onere di promuovere la procedura di mediazione è a carico della parte opposta. Conseguentemente, nel caso in cui essa non si attivi, alla pronuncia di improcedibilità di cui al citato comma 1-bis conseguirà la revoca del decreto ingiuntivo. (Cassazione civile, Ordinanza 8 gennaio 2021, n. 159).