Il mancato riconoscimento dell’assegno divorzile, esclude in radice qualsiasi pretesa sul Tfr dell’ex coniuge (Cassazione civile, Ordinanza 22 giugno 2020, n. 12056)
L’impresa familiare ha carattere “residuale”
L’impresa familiare, disciplinata dall’art. 230-bis codice civile ha carattere residuale in quanto mira a coprire le situazioni di apporto lavorativo all’impresa del congiunto (parente entro il terzo grado o affine entro il secondo) che non rientrino nell’archetipo del rapporto di lavoro subordinato o per le quali non sia raggiunta la prova dei connotati tipici della subordinazione ed a confinare in un’area limitata il lavoro familiare gratuito. (Cassazione civile, Sentenza 15 giugno 2020, n. 11533).
L’art. 1665 c.c., in materia di appalto, indica i fatti e i comportamenti dai quali deve presumersi l’accettazione da parte del committente
L’art. 1665 c.c., in materia di appalto, pur non enunciando la nozione di accettazione tacita dell’opera, indica i fatti e i comportamenti dai quali deve presumersi la sussistenza dell’accettazione da parte del committente e, in particolare, al comma 4 prevede come presupposto dell’accettazione tacita la consegna dell’opera al committente e come fatto concludente la ricezione senza riserve da parte di quest’ultimo, anche se non si sia proceduto alla verifica. (Cassazione civile,Sentenza 3 giugno 2020, n. 10452)
Nel preliminare ad effetti anticipati con consegna dell’immobile prima della stipula del contratto definitivo non decorre il termine di decadenza per opporre i vizi noti.
Nel caso di stipula di un contratto preliminare, la consegna dell’immobile, effettuata prima della stipula del definitivo, non determina la decorrenza del termine di decadenza per opporre i vizi noti, né comunque di quello di prescrizione, presupponendo l’onere della tempestiva denuncia l’avvenuto trasferimento del diritto (Cassazione, civile, Ordinanza 27 maggio 2020, n. 9953)