Proprietà condominiale – estensione ad edifici separati e autonomi rispetto all’edificio in cui ha sede il condominio – esistenza di titolo idoneo – necessità

L’estensione della proprietà condominiale ad edifici separati ed autonomi rispetto a quello in cui ha sede il Condominio può essere giustificata soltanto in ragione di un titolo idoneo a far ricomprendere il relativo manufatto nella proprietà del Condominio medesimo. (Cassazione civile, sentenza n.16367 del 4 agosto 2015)

Danno morale – voce di danno ontologicamente diversa da danno biologico – liquidazione autonoma

Il danno morale, pur costituendo un pregiudizio non patrimoniale al pari di quello biologico, non è ricompreso in quest’ultimo e va liquidato autonomamente, non solo in forza di quanto normativamente stabilito dall’art. 5, lettera e), D.P.R. 3 marzo 2009, n. 37, ma in ragione della differenza ontologica fra le due voci di danno, che corrispondono a due momenti essenziali della sofferenza dell’individuo: il dolore interiore e la significativa alterazione della vita quotidiana. ( Cassazione civile, sentenza n. 16197 del 30 luglio 2015)

Pregiudizio all’uso o godimento delle parti comuni da parte dei singoli condomini – verifica ex art 1120 c.c., 2 comma – principio di solidarietà condominiale.

In sede di verifica, ex art. 1120 c.c., 2 comma, circa l’attitudine dell’installazione di un ascensore a recare pregiudizio all’uso o godimento delle parti comuni da parte dei singoli condomini, è necessario tenere conto del principio di solidarietà condominiale, secondo il quale la coesistenza di più unità immobiliari in un unico fabbricato implica di per sé il contemperamento, al fine dell’ordinato svolgersi di quella convivenza che è propria dei rapporti condominiali, di vari interessi, tra i quali deve includersi anche quello delle persone disabili all’eliminazione delle barriere architettoniche, oggetto, peraltro, di un diritto fondamentale che prescinde dall’effettiva utilizzazione, da parte di costoro, degli edifici interessati. (Cassazione Civile, sentenza n. 16486 del 5 agosto 2015)

Contratto autonomo di garanzia – elemento distintivo rispetto alla fideiussione – assenza accessorietà

Il carattere distintivo del contratto autonomo di garanzia rispetto alla fideiussione è costituito dall’assenza dell’elemento dell’accessorietà della garanzia, derivante dall’esclusione della facoltà del garante di opporre al creditore le eccezioni spettanti al debitore principale, in deroga alla regola essenziale posta per la fideiussione dall’art. 1945 cod. civ., e dalla conseguente preclusione della legittimazione del debitore a chiedere che il garante opponga al creditore garantito le eccezioni nascenti dal rapporto principale, nonché della proponibilità di tali eccezioni al garante successivamente al pagamento da quest’ultimo effettuato. (Cassazione civile, sentenza n. 16213 del 31 Luglio 2015)

Danno da fermo tecnico autoveicolo – liquidazione – condizioni

Il c.d. danno da “fermo tecnico”, patito dal proprietario di un autoveicolo a causa della impossibilita’ di utilizzarlo durante il tempo necessario alla sua riparazione, puo’ essere liquidato anche in assenza d’una prova specifica, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato sia stato privato del veicolo per un certo tempo, anche a prescindere dall’uso effettivo a cui esso era destinato. (Cassazione civile, sentenza n.13215 del 26 Giugno 2015)

Giudizio di opposizione allo stato passivo – principio dispositivo – operatività. Documentazione depositata in sede di verifica del passivo – onere a carico creditore di produrla nuovamente nel giudizio di opposizione – sussistenza.

Il giudizio di opposizione allo stato passivo e’ regolato dal principio dispositivo, sicche’ al creditore, la cui domanda L.F., ex articolo 93, sia stata respinta dal giudice delegato, e’ fatto onere di produrre nuovamente, dinanzi al tribunale, nel corrispondente procedimento L.F., ex articolo 99, la documentazione gia’ depositata in sede di verifica del passivo, che non puo’ essere acquisita “ex officio (Cassazione civile, sentenza n.15563 del 24 Luglio 2015)