La banca che concede finanziamenti al debitore principale, pur conoscendone le difficoltà economiche, fidando nella solvibilità del fideiussore, senza informare quest’ultimo dell’aumento del rischio e senza chiedere la preventiva autorizzazione, viola gli obblighi generici e specifici di correttezza e di buona fede contrattuale (Cassazione civile, sentenza n.16827 del 9 agosto 2016)