Il diritto del mediatore alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell’affare sia in rapporto causale con l’attività intermediatrice, pur non richiedendosi che, tra l’attività del mediatore e la conclusione dell’affare, sussista un nesso eziologico diretto ed esclusivo, ed essendo, viceversa, sufficiente che, anche in presenza di un processo di formazione della volontà delle parti complesso ed articolato nel tempo, la “messa in relazione” delle stesse costituisca l’antecedente indispensabile per pervenire, attraverso fasi e vicende successive, alla conclusione del contratto. (Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 26 agosto 2019, n. 21712)
contratto di locazione – condizione sospensiva – compenso mediatore immobiliare – subordinazione al verificarsi condizione – sussiste
Nel contratto di locazione sottoposto a condizione sospensiva, il diritto al compenso per il mediatore immobiliare è subordinato al verificarsi della condizione.(Cassazione civile, Ordinanza 25 luglio 2019, n. 20192)