Un progetto o un’opera di arredamento di interni, nel quale ricorra una progettazione unitaria, con l’adozione di uno schema in se’ definito e visivamente apprezzabile, che riveli una chiara “chiave stilistica”, di componenti organizzate e coordinate per rendere l’ambiente funzionale ed armonico, ovvero l’impronta personale dell’autore, e’ proteggibile dalla normativa sul diritto d’autore, quale opera dell’architettura, ai sensi dell’articolo 5, n. 2 della Legge sul diritto d’autore (“i disegni e le opere dell’architettura”). (Cassazione civile, Sentenza 30 aprile 2020, n. 8433)
appalto – costruzione immobile eseguiti senza rispetto concessione edilizia – distinzione tra difformità totale e parziale- necessità – sussiste
Nel contratto di appalto avente ad oggetto la costruzione di immobili eseguiti senza rispettare la concessione edilizia, occorre distinguere le ipotesi di difformità totale e parziale. Nel primo caso, che si verifica quando l’edificio realizzato è radicalmente diverso per caratteristiche tipologiche e volumetrie, l’opera è da equiparare a quella posta in essere in assenza di concessione, con conseguente nullità del detto contratto per illiceità dell’oggetto e violazione di norme imperative; nel secondo, invece, che ricorre quando la modifica concerne parti non essenziali del progetto, tale nullità non sussiste (Cassazione civile, Ordinanza 30 aprile 2019, n. 11469)