La domanda giudiziale di nullità del testamento olografo per difetto di autografia è un’azione di accertamento negativo della provenienza della scrittura. L’onere della prova, conseguentemente, grava sulla parte che l’ha proposta, secondo i principi generali dettati in tema di accertamento negativo. (Cassazione Civile, sentenza nr 24835 del 17 agosto 2022).
testamento olografo – omessa o incompleta indicazione data- annullabilità – sussiste; apposizione data ad opera di terzi durante confezionamento- nullità- sussiste
Nel testamento olografo l’omessa o incompleta indicazione della data ne comporta l’annullabilità; l’apposizione di questa ad opera di terzi, invece, se effettuata durante il confezionamento del documento, lo rende nullo perché, in tal caso, viene meno l’autografia stessa dell’atto, senza che rilevi l’importanza dell’alterazione (Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 29 ottobre 2018, n. 27414).
Autenticita’ del testamento olografo – contestazione – domanda accertamento negativo provenienza scrittura – necessità – sussiste
La parte che contesti l’autenticita’ del testamento olografo deve proporre in sede giudiziale domanda di accertamento negativo della provenienza della scrittura, gravando su di essa l’onere della relativa prova, secondo i principi generali dettati in tema di accertamento negativo. L’espletamento della Ctu, se richiesta, è sufficiente ad assolvere tale obbligo (Cassazione civile, ordinanza 15 gennaio 2018, n. 711)
testamento olografo – intervento del terzo – guida della mano del testatore – nullità – sussistenza
E’ piu’ rispondente alla “ratio” dell’articolo 602 c.c. la soluzione che considera il testamento olografo nullo per difetto di olografia in tutte le ipotesi di intervento del terzo che guidi la mano del testatore. Questo comportamento è, in ogni caso, idoneo ad alterare la personalita’ e l’abitualita’ del gesto scrittorio, requisiti indispensabili perche’ possa parlarsi di autografia (Cassazione, ordinanza 6 marzo 2017, n. 5505).