Il sistema di tutele dell’acquirente di beni mobili di consumo e’ incentrato su due livelli: il primo opera sul piano dei rimedi in forma specifica, diretti al conseguimento del ripristino della conformita’ del bene e consistenti nella riparazione e nella sostituzione del bene non conforme; il secondo e’ rappresentato dalle azioni edilizie, di risoluzione del contratto e di riduzione del prezzo. Questi livelli sono in rapporto gerarchico e procedimentalizzato. Il consumatore deve, infatti, domandare il ripristino della conformita’ e solo in via subordinata la risoluzione o la riduzione del prezzo. In questo modo il legislatore ha inteso privilegiare l’ottica manutentiva del contratto in vista della realizzazione dell’interesse del consumatore a conseguire un bene dotato delle caratteristiche e delle qualita’ legittimamente attese, contemperandolo in un’ottica di equilibrio con il diritto del venditore a non subire un obbligo ripristinatorio ove esso lo esponga ad un costo eccessivo.(Cassazione civile, Ordinanza 22.11.2023 nr 32514)